Jean Imbert au Plaza Athénée * - Paris
Jean Imbert au Plaza Athénée, all'interno dell'iconico hotel parigino, porta avanti una lunga tradizione di eccellenza gastronomica, ereditando il prestigioso testimone di Alain Ducasse. Il ristorante, che vanta 1 Stella Michelin ed è situato in uno degli indirizzi più celebri di Parigi, è stato ed è ancora un punto di incontro per artisti e intellettuali francesi, che ne hanno fatto uno spazio privilegiato per celebrare l'arte e la cultura. In questo articolo, racconto alcuni abbinamenti cibo-vino legati a questa esperienza, valorizzando le scelte enogastronomiche che rendono speciale la cucina di Jean Imbert.


Champagne Vilmart & Co Grand Cellier Oenothèque T15
Aragosta alla Parigina
Vino: Champagne Vilmart & Co Grand Cellier Oenothèque T15
Blend predominante di Chardonnay (70%) e Pinot Noir (30%), con una lunga maturazione sui lieviti. Al naso si presenta complesso, con sentori di frutta gialla matura (pesca, albicocca), agrumi canditi, miele, e delicate sfumature di vaniglia e nocciola tostata. Al palato è cremoso e strutturato, con una spiccata freschezza e una persistenza minerale.
Piatto: Aragosta alla parigina
Aragosta: la carne soda e dolce del crostaceo rappresenta il cuore del piatto, con una leggera nota iodata che aggiunge freschezza. Preparazione alla parigina: solitamente accompagnata da una salsa cremosa (a base di burro o panna), erbe aromatiche e un tocco di acidità, che bilanciano la dolcezza del crostaceo.
L'abbinamento
La struttura cremosa e morbida dello Champagne si abbina per concordanza alla texture vellutata della salsa, creando una continuità gustativa. Le note fruttate e mielate del vino richiamano per concordanza la dolcezza della carne dell'aragosta, mentre la freschezza e la mineralità dello Champagne contrastano la ricchezza della salsa, donando equilibrio e leggerezza al boccone. La persistenza aromatica del vino, con sentori di nocciola e agrumi canditi, trova un contrappunto nelle sfumature burrose e nelle note aromatiche del piatto.


Côte-Rôtie Le Gallet Blanc 2020 di François Villard
Agnello in umido alla Navarin
Vino: Côte-Rôtie Le Gallet Blanc 2020 di François Villard
100% Syrah, proveniente dalla prestigiosa denominazione della Côte-Rôtie, nota per vini complessi e raffinati. Al naso: profumi intensi di frutti neri maturi (mora, mirtillo), accompagnati da note speziate (pepe nero, chiodi di garofano), sfumature di violetta, cuoio e tabacco. Al palato: corpo pieno, tannini vellutati, freschezza equilibrata e un finale lungo con note di sottobosco e spezie dolci.
Piatto: Agnello in umido alla Navarin
Un piatto tradizionale della cucina francese, composto da agnello cotto lentamente con un mix di verdure di stagione (carote, rape, patate), spesso insaporito con erbe aromatiche (timo, rosmarino) e vino rosso per dare profondità. La carne dell'agnello è morbida e succulenta, con una dolcezza naturale che si arricchisce grazie alla lunga cottura e all'infusione di sapori vegetali.
L'abbinamento
La struttura del vino, con i suoi tannini vellutati, si armonizza per concordanza con la succulenza della carne di agnello, creando un equilibrio tra morbidezza e intensità. Le note speziate e floreali del Syrah esaltano i sapori del piatto, richiamando le erbe aromatiche e il fondo saporito del navarin. La freschezza del vino bilancia la componente grassa della carne e del fondo, rendendo il boccone più leggero. Il retrogusto complesso e persistente del Côte-Rôtie prolunga l'esperienza gustativa, in perfetto dialogo con la profondità aromatica del piatto.


Barsac Château Farluret 2020
Soufflé di grano saraceno maltato
Vino: Barsac Château Farluret 2020
Un vino dolce prodotto nella celebre regione di Barsac, dove il Semillon (prevalente), il Sauvignon Blanc e il Muscadelle contribuiscono a creare nettari complessi e bilanciati. Al naso: aromi di albicocca secca, miele di acacia, zafferano e una leggera nota di scorza di agrumi canditi. Al palato: dolcezza avvolgente, ma equilibrata dalla spiccata acidità e da una mineralità elegante, con un finale lungo e persistente.
Piatto: Soufflé di grano saraceno maltato
Un dessert soffice e leggero, con una base aromatica di grano saraceno maltato, che aggiunge note tostate e un gusto leggermente amaro. La sua consistenza ariosa si abbina a una componente dolce delicata, bilanciata da un sottile gioco di sapori terrosi e tostati.
L'abbinamento
La dolcezza complessa del Barsac si accorda per concordanza con la parte zuccherina del soufflé, mentre le sue note aromatiche (miele e agrumi) amplificano la componente tostata e terrosa del grano saraceno. La freschezza del vino contrasta la tendenza dolce del piatto, donando equilibrio e rendendo l'abbinamento meno opulento. La persistenza del Barsac, con i suoi aromi di frutta candita e zafferano, prolunga l'esperienza gustativa, in armonia con il retrogusto leggermente tostato del dessert.